Stile di vita anti-cancro. 10 consigli per prevenire il rischio di riammalarsi di tumore.

La maggior parte dei pazienti oncologici, dopo aver affrontato la diagnosi di tumore e fatto le terapie antitumorali, cerca di adottare uno stile di vita anticancro per prevenire il rischio di ricaduta. Le domande più frequenti riguardano lo stile di vita e le abitudini alimentari.

stile di vita anti-cancro

Devo seguire una dieta specifica per prevenire l’insorgere di tumori? Devo fare più esercizio fisico? Devo aumentare o perdere peso? Devo assumere integratori alimentari?

I consigli per uno stile di vita anti-cancro arrivano da diverse fonti, ma non sempre sono attendibili.
Nel 2006 la Società Americana sul Cancro (American Cancer Society – ACS) ha pubblicato un rapporto stilato da un gruppo di esperti in: nutrizione, attività fisica e oncologia.
Il rapporto tra alimentazione, attività fisica, qualità della vita e i tumori è molto stretto.
Molteplici sono i fattori che possono influenzare l’insorgenza non sono di malattie tumorali, ma anche di patologie cardiovascolari, renali, polmonari, etc.
Per diminuire il rischio di riammalarsi di tumore, per quanto importantissimo, modificare l’alimentazione non è sufficiente. E’ necessario apportare modifiche globali allo stile di vita e renderlo uno stile di vita anti-cancro.

Vediamo le regole principali per uno stile di vita anti-cancro che prevenga il rischio di riammalarsi di tumore:

  1. TENERE SOTTO CONTROLLO IL PESO CORPOREO.
    Per evitare l’obesità, uno dei fattori di rischio maggiormente riconosciuti per lo sviluppo di malattie croniche e oncologiche.
  2. BASARE L’ALIMENTAZIONE PRINCIPALMENTE SU CIBI VEGETALI.
    Il consumo di cereali non raffinati, verdure, legumi, frutta assicura un rilevante apporto di nutrienti e nello stesso tempo consente di ridimensionare l’apporto calorico della dieta. I cibi vegetali, inoltre, sono un’ottima fonte id agenti antiossidanti per contrastare i radicali liberi.
  3. LIMITARE L’USO DELLE CARNI, SOPRATTUTTO QUELLE ROSSE. In particolar modo se cotte alla brace o se conservate, come gli insaccati, le carni rosse costituiscono una ricca fonte di radicali liberi.
  4. ASSUMERE UNA MODERATA QUANTITÀ DI GRASSI.
    I grassi da preferire sono quelli vegetali: olio d’oliva, pesci, semi oleaginosi, verdure. Per una corretta alimentazione dovete consumare cibi che apportano acidi grassi essenziali della famiglia omega 3 e 6 che favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposubili (A, D, E e K).
  5. LIMITARE IL CONSUMO DI ZUCCHERI COMPOSTI.
    Bibite zuccherate, prodotti di pasticceria e alimenti simili vanno limitati al minimo. Piuttosto si devono consumare zuccheri semplici nei limiti del 10-15% dell’apporto calorico giornaliero.
  6. EVITARE I CIBI INDUSTRIALI.
    Cibi precotti o surgelati, merendine, dolci confezionati, gelati, etc. sono ad alta densità calorica quindi da evitare.
  7. BERE MOLTA ACQUA.
    L’acqua rappresenta un costituente essenziale per il nostro organismo ed è indispensabile per il corretto svolgimento delle funzioni del nostro corpo. Si devono bere almeno 2 lt di acqua al giorno.
  8. EVITARE L’USO ECCESSIVO DI ALCOOL.
    La digestione dell’alcool richiede un grande sforzo per il nostro fegato. Una sollecitazione del genere prolungata nel tempo può avere effetti molto dannosi su tutto l’organismo.
  9. EVITARE IL FUMO.
    La combustione della sigaretta genera una consistente quantità di cancerogeni. E’ importantissimo smettere di fumare.
  10. MANTENERSI FISICAMENTE ATTIVI.
    L’attività fisica aiuta a controllare il peso e a ridurre i rischi relativi all’obesità. Si deve dare la preferenza all’uso dei propri muscoli durante le attività quotidiane. Passeggiare, fare le scale, andare in bicicletta sono tutte abitudini molto buone. A questo si può associare un tipo di attività fisica aerobica regolare (danza, ginnastica, sci, nuoto).

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